Le storie di successo che maggiormente possono ispirare le nostre vite: Katy Perry

Oggi condividiamo con te la storia di Katy Perry.

Magari non conosci la sua storia e non hai mai pensato che avesse avuto un passato non facile alle spalle, invece è stato proprio cosi.

Lo riassumiamo in qualche riga sperando che possa essere motivo di riflessione e spunto per te.

Oggi è la star più ricca al mondo secondo Forbes: 132 milioni di dollari guadagnati negli ultimi 12 mesi.

Katy Perry, pseudonimo di Katheryn Elizabeth Hudson, 35enne americana, è una cantante da record che è riuscita nella sua giovane carriera a piazzare il maggior numero di singoli dello stesso album al primo posto della Billboard, un traguardo raggiunto prima di lei solo da Michael Jackson.

Imprenditrice di successo, tra i suoi business annovera anche una linea di profumi, ha una storia incredibile da raccontare.

Nata a Santa Barbara da due predicatori, subisce le dure regole educative dei genitori. 

Appassionata di musica, può ascoltare solo gospel: la madre non le permette di avvicinarsi ad altre tipologie di musica che definisce profane. Allo stesso modo, non le è consentito guardare canali come Mtv. 

La passione per il canto convince i suoi a iscriverla a una scuola, prende lezioni di opera italiana. 

A 17 anni, lascia la scuola e la famiglia per perseguire il suo sogno: diventare una star. Per questo si trasferisce a Los Angeles e compone le sue prime canzoni.

A Los Angeles senza un dollaro: “Ho vissuto per cinque anni a Los Angeles senza soldi, indebitandomi, e vendendo i miei vestiti per pagarmi l’affitto” racconta in una delle sue interviste. 

In città c’è il produttore Glen Ballard, lo stesso che ha lanciato star come Alanis Morissette e Christina Aguilera. Si presenta a casa sua con le ultime canzoni che è riuscita a registrare. 

Ballard crede nel suo talento e prova a trovarle un’etichetta discografica. Ma nessuno è disposto a scommettere su di lei. 

Alla fine firma il primo contratto con la Columbia e lavora sodo per l’uscita di un album.

Purtroppo sono mesi di lavoro bruciati. L’album previsto non vedrà mai la luce e lei viene licenziata.

Deve ripartire da zero. 

Non ha un disco, non ha un’etichetta e nuovamente non ha un dollaro. 

L’occasione torna a bussare alla sua porta: l’addetta alla pubblicità della Columbia ha preso in simpatia la ragazza e la consiglia a Jason Flom, presidente della Virgin Records. 

Il contratto significa per Katy la possibilità di pubblicare il primo album e inserire le tracce su cui ha speso tanto lavoro con la Columbia. 

Nel 2007 viene pubblicato “One of the Boys”, l’album che contiene la hit “I kissed a girl”, testo scandaloso che le consente di scalare le classifiche di tutto il mondo e che aumenta la distanza con la mentalità conservatrice dei genitori che non hanno mai approvato alcune delle sue canzoni:

«Anche se i miei genitori non hanno approvato molte cose che faccio, continuano ad amarmi perché sono loro figlia» ha dichiarato Katy per spiegare il complicato rapporto con i suoi.

Il successo planetario grazie a Madonna.  Mentre molte radio non passano i suoi singoli per i contenuti che inneggiano all’amore libero e parlano di rapporti omosessuali, Katy trova un’alleata che non avrebbe mai immaginato di avere quando da ragazzina le era proibito ascoltare la sua musica. 

Madonna esalta le sue canzoni in una trasmissione televisiva.

Inizia la sua ascesa.

La cantante dei record.

In pochi anni, vince 5 dischi di platino, 3 dischi di diamante (che la proiettano nell’olimpo della musica americana) e diventa la prima utente di Twitter a superare i 50 milioni di fan (oggi sono più di 108 milioni). 

Viene nominata come l’artista che ha venduto più singoli digitali della storia con la cifra di 102 milioni di dollari.

E raggiunge 2,5 miliardi di visualizzazioni con il video di Dark Horse. 

Fino ad ottenere la copertina di Forbes:

“Prima di accettare l’offerta di Forbes, molte donne mi hanno detto che non sarebbe stata una scelta coerente con l’umiltà che ho sempre dimostrato nella mia carriera. A loro ho risposto che c’è una grossa differenza tra essere umile e lavorare duramente per vedere sbocciare i frutti del proprio lavoro. Spero che questa copertina possa essere di ispirazione a tutte quelle donne che sono orgogliose di raggiungere il successo, che non si vergognano di essere considerate dei leader”

ha scritto sul suo profilo Instagram.

Cosa possiamo imparare da tutto questo?

  1. tenacia incrollabile nei suoi sogni, fino al punto di abbandonare la sua casa, di vivere 5 anni in assoluta povertà e di rialzarsi dopo il primo fallimento con la Columbia
  2. fiducia in se stessi, fino al punto di scrivere molte delle sue canzoni in aperto contrasto con l’educazione ricevuta
  3.  umiltà e voglia di lavorare duramente per raggiungere il successo ed essere considerata una leader

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